L’impiego delle biotecnologie per ridurre i consumi energetici e di sostanze chimiche inquinanti, costituisce sempre più una valida alternativa ai metodi tradizionali (chimici e fisici) di trattamento di:
- Acque di scarto ed effluenti industriali
- Acque potabili e di processo
- Aria e scarichi gassosi
- Suoli e terreni inquinati
- Rifiuti solidi
Le tecnologie più interessanti in questo campo sono rappresentate dalla bioremedation e dal bioassorbimento. La bioremedation si basa sulla degradazione di inquinanti da parte di microrganismi e/o dei loro sistemi enzimatici. Il bioassorbimento consiste, invece, nella rimozione di molecole inquinanti da parte di una biomassa viva o inattivata.